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Quali sono le migliori batterie a ciclo profondo per il tuo VAN, Camper – Una guida definitiva

Le batterie: Durante la fase di conversione o di sostituzione di quella vecchia ci si pone sempre la stessa domanda, ovvero, quale sia la migliore per il proprio VAN o Camper? Come sapete siamo sempre alla ricerca di confronti con le esperienze reali delle persone che viaggiano e che usano il proprio veicolo a lungo termine e così abbiamo catalogato anche una serie di opinioni relative alle esperienze avute su diverse configurazioni e prodotti.

Ma iniziamo dalle basi: La batteria (o banco batterie) sono il componente più importante nel sistema elettrico di qualsiasi veicolo ricreazionale. Le batterie forniscono energia per far funzionare tutte le apparecchiature e i dispositivi elettronici del vostro veicolo quando non siete connessi alla rete a 220 volt. Senza l’energia delle batterie non ci sarebbe modo di far funzionare tutti i dispositivi del veicolo.

Nonostante l’importanza di questo componente, molti proprietari non prestano la giusta attenzione nella scelta del giusto banco batterie per il proprio veicolo e sopratutto si dimenticano di mantenerle e utilizzarle nel modo corretto. Si, avete capito bene, bisogna anche capire come utilizzare le proprie batterie al fine di prolungarne al massimo la vita e la resa. Non è sufficiente installare batterie di una buona marca quando non si ha dimensionato bene l’impianto sulla base del proprio utilizzo. Ecco  quindi che ci è venuta l’idea di questo articolo. Leggendo le informazioni che riportiamo di seguito la scelta sarà più semplice, ma sopratutto più consapevole.

Batterie al litio, sono il futuro, ma è sempre al scelta più ovvia? Non fatevi ingannare!

In questo articolo che di fatto è una vera e propria guida forniremo tutto ciò che bisognerebbe sapere per scegliere le migliori batterie a ciclo profondo per il proprio veicolo. Forniremo le nostre recensioni approfondite su alcune delle migliori batterie a ciclo profondo che abbiamo avuto modo di sperimentare e che è possibile trovare sul mercato. Quindi condivideremo alcuni suggerimenti su come collegare le batterie per ottenere un banco più complesso al fine adeguarlo alle proprie esigenze e scopriremo anche che le batterie non sempre devono essere necessariamente a 12 Volt.

Non mancheranno poi alcuni alcuni consigli per la ricarica della batteria che assolutamente dovete conoscere.

Ok, iniziamo! Ma se non hai tempo per leggere tutto il nostro articolo, ecco le nostre migliori scelte riguardo le batterie:

Immagine Batterie a scarica profonda 6 V, 12V o 24 V genere Capacità
Victron Energy AGM Deep Cycle 220 Ah 12V AGM 220Ah
Trojan T-105 Flooded Deep Cycle Battery 6V Flooded 225Ah
Victron Energy – Batteria al Litio 180Ah 24V 24V LiFePO4 agli ioni di litio 180Ah
GREEN POWER BATTERIA AGM 100AH PER SERVIZI 12V AGM 100Ah
BATTERIA FIAMM 12V 100Ah 12FGL100 VRLA AGM ERMETICA CAMPER 12V AGM 100Ah
Optima – Batteria OPTIMA bluetop BT dc4.2 12V AGM

Cos’è una batteria a ciclo profondo?

Negli nostri Camper o VAN tutto fa affidamento su batterie a ciclo profondo, dalle pompe autoclave ai grandi elettrodomestici come microonde, TV, condizionatori e frigoriferi. Queste batterie sono progettate per fornire una quantità costante di corrente per un lungo periodo. La batteria a ciclo profondo differisce dalla batteria di avviamento che è progettata per fornire elevate quantità di energia per brevi periodi necessari all’avviamento del motore.

Una batteria a ciclo profondo è progettata per fornire tra il 30% e il 50% della sua capacità in Ah, a seconda del produttore e della costruzione della batteria. Quando le batterie vengono ricaricate, l’energia viene accumulata nuovamente e quindi il ciclo ricomincia. Rispetto ad una batteria da avviamento, una batteria a ciclo profondo è costruita con piastre molto spesse. Tecnicamente quindi queste piastre hanno meno superficie e quindi sono in grado di fornire meno energia istantanea rispetto a una batteria di avviamento.

Le batterie a ciclo profondo sono anche le stesse utilizzate per alimentare veicoli di piccole dimensioni, come ad esempio i muletti che vengono utilizzati in ambito industriale.

Come avete visto dall’elenco delle batterie che abbiamo visto prima generalmente consigliamo di scegliere solo batterie a ciclo profondo per quanto riguarda il banco servizi, tuttavia esiste una specifica tipologia di batterie che svolge egregiamente sia la funzione di avviamento che quella di servizio, parliamo della Optima BlueTop.

 

La batteria OPTIMA BLUETOP è completamente ermetica ed è priva di manutenzione. È molto leggera e può essere installata praticamente in qualsiasi punto e in qualsiasi posizione. È 15 volte più resistente alle vibrazioni rispetto ad altre batterie di tipo AGM. E questo è particolarmente utile nei veicoli soggetti a molte vibrazione come quelli che praticano fuoristrada. Questa batteria mantiene la carica più a lungo e si ricarica più rapidamente grazie alla bassa resistenza interna.

OPTIMA BT DC 4.2 e BT DC 5.5 BLUETOP sono batterie dual purpose (doppio uso). Possono essere utilizzate per scariche profonde o per avviamenti.

Vedi su Amazon (Optima Batteries 8016-103 D34M BlueTop Starting and Deep Cycle Marine Battery)

Tipi di batterie a ciclo profondo RV

Le batterie a ciclo profondo dedicate al mondo dei veicoli ricreazionali sono di tre differenti tipi: piombo, gel sigillato e AGM. Chiariamo subito una cosa: Non esiste una sola batteria che sia la migliore per tutte le applicazioni. Ognuna ha i propri vantaggi e svantaggi. Le batterie con liquido che sono anche chiamate in gergo “bagnate” sono le batterie più economiche e più utilizzate nei camper e nei sistemi solari, ma richiedono una manutenzione regolare e devono essere utilizzate in un luogo ventilato. Le batterie AGM e quelle GEL invece durano più a lungo e non richiedono manutenzione ma costano di più.

Attenzione perché la batteria migliore per il tuo camper non è sempre la più costosa, ma raramente è anche la più economica. Bisogna quindi lavorare un po’ per capire quale sia la scelta giusta.

I. Batterie con liquido

Le batterie al piombo-acido, note anche come “bagnate” sono le più popolari batterie a ciclo profondo attualmente utilizzate per le applicazioni solari. Il termine “bagnato” viene utilizzato perché questo tipo di batteria contiene una quantità di fluido elettrolitico in modo che le piastre siano completamente immerse.

Le batterie bagnate sono costituite da piastre di piombo e ossido di piombo circondate da un elettrolito, una miscela di acido solforico (H2SO4) e acqua (H2O). L’estrazione di elettricità dalla batteria (scarica) provoca la sostituzione delle piastre con solfato di piombo e la diluizione dell’elettrolito. Mettere l’elettricità nella batteria (carica) costringe il rivestimento di solfato dalle piastre e di nuovo nell’elettrolito, rendendolo più concentrato, e le piastre ritornano al piombo e all’ossido di piombo.

L’idrogeno e l’ossigeno gassoso vengono rilasciati durante la carica, poiché alcune molecole d’acqua nell’elettrolito si separano dall’elettrolisi. Le celle umide ventilate consentono ai gas di fuoriuscire nell’atmosfera, a differenza delle batterie al GEL e AGM, che ricombinano i gas e li reintroducono nel sistema. L’idrogeno è un gas esplosivo, quindi le scatole delle batterie e i compartimenti devono essere sfiatati per consentire la fuga del gas in sicurezza.

Personalmente non pensiamo che le batterie piombo-acido allagate siano le migliori batterie a ciclo profondo per un veicolo ricreazionale. Richiedono una manutenzione regolare e devono essere installate in posizione verticale. Come ulteriore svantaggio abbiamo che questo tipo di batterie non tollera elevate quantità di vibrazioni. Tuttavia questo tipo di batterie a ciclo profondo ha davvero molto da offrire.

Le batterie bagnate gestiscono il sovraccarico meglio delle batterie GEL e AGM perché non sono sigillate come gli altri tipi. Di solito hanno la vita più lunga e il costo più basso di qualsiasi delle altre scelte. Richiedono una manutenzione regolare sotto forma di controllo del livello dell’acido e mantenimento dei terminali puliti, che si tratta tutto sommato di manutenzioni semplici. Il loro costo iniziale è inferiore a quello delle batterie AGM o GEL di dimensioni simili, e MOLTO inferiore rispetto al tipo di batterie al litio.

Si può prevedere che una tipica batteria piombo-acido “bagnata” duri dai 5 ai 7 anni se la si mantiene regolarmente, ma alcune unità economiche potrebbero rendere meno già dopo soli 3 anni di uso regolare.

 

II. Batterie AGM Deep Cycle

Le batterie AGM a ciclo profondo sono perfette per la maggior parte delle applicazioni. Queste batterie  sono utilizzate su camion, automobili, muletti, barche e naturalmente camper. Sono quasi sempre migliori, più resistenti, più durature rispetto alle batterie bagnate.

La batteria AGM è un tipo di batteria al piombo in cui l’elettrolita viene assorbito in un tappetino in fibra di vetro. Le piastre di una batteria AGM sono piatte come quelle delle batterie al piombo-acido bagnate fatta eccezione per le batterie Optima, dove queste sono avvolte in una spirale. La resistenza interna delle batterie AGM è inferiore a quella delle celle bagnate e quindi possono gestire temperature più elevate e auto-scaricarsi più lentamente rispetto ad altri tipi di batterie.

Le batterie a ciclo profondo AGM differiscono dalle batterie bagnate in quanto l’elettrolito è trattenuto in tappetini di fibra di vetro, invece di distribuirsi liberamente attorno alle piastre.

Pro e contro delle batterie AGM

Le batterie a ciclo profondo AGM sono un’ottima scelta per i veicoli con grandi esigenze di potenza  e per coloro che cercano maggiore affidabilità e maggiore durata nelle batterie.

Uno dei maggiori vantaggi di una batteria a ciclo continuo AGM è che non richiede manutenzione, mentre una batteria piombo-acido bagnata richiede una manutenzione regolare e necessita di una carica di copertura ogni sei mesi per prevenire l’accumulo di solfatazione. Dovete sapere che una batteria a ciclo profondo AGM è meno incline alla solfatazione e può rimanere inutilizzata più a lungo prima che si renda necessaria una ri-carica. Per tali motivi le batterie AGM sono la scelta migliore se non si desidera eseguire la manutenzione necessaria.

Altro vantaggio delle batterie AGM è che la sua ri-carica può essere anche 5 volte più veloce rispetto alla versione baganta. Ricordiamo inolstre AGM offre una profondità di scarica che generalmente non supera mai il 50% del suo valore di AH. La batteria AGM però è anche in grado di essere installata con qualsiasi orientamento e resiste bene a temperature basse. Quindi, se il camper viene usato spesso durante i mesi invernali le batterie a ciclo profondo AGM sono la scelta perfetta.

Tuttavia, le batterie AGM sono sensibili al sovraccarico. La ricarica delle batterie a ciclo profondo AGM è diversa da quella della batteria dell’auto. La tensione necessaria per caricarli è maggiore rispetto a quella prodotta dall’alternatore del veicolo e pertanto è necessario prendere delle precauzioni che generalmente non vengono tenute in considerazione dalla maggior parte degli utilizzatori di questo tipo di batterie ne tantomeno da molti allestitori professionisti.

III. Batterie GEL a ciclo profondo

Le batterie al GEL hanno nella realtà delle cose preceduto il tipo AGM, ma stanno perdendo quote di mercato rispetto a queste ultime per via del fatto che sono leggermente più costose.

Spesso le batterie AGM e GEL vengono confuse tra loro e ci è capitato più volte di confrontarci con venditori poco preparati in tal senso. Sono entrambi sigillate, sono deep cycle e possono essere trasportate in sicurezza quindi in cosa si differiscono?

Una batteria a celle di GEL è una batteria che utilizza un acido solforico che è stato miscelato con silice per creare una sostanza gelatinosa immobile. Grazie a questa sua caratteristica la batteria al GEL Può essere utilizzata in qualsiasi posizione e rispetto a quelle AGM e sopporta meglio le sollecitazioni meccaniche. Queste batterie non producono fumi e il che le rende ideali per l’uso in luoghi che non hanno molta ventilazione.

Le batterie al GEL sono soggette maggiormente ad usura se non caricate nel modo corretto e quindi se non si utilizzano caricabatterie intelligenti (dimenticate l’alternatore) ma se adeguatamente controllate possono durare molto più a lungo fornendo un numero di cicli maggiore.

IV. Batterie a ciclo profondo agli ioni di litio

Ci sono molti motivi per cui il litio supera di gran lunga le prestazioni delle batterie al piombo e AGM o GEL. Intanto si tratta di un’opzione più leggera in termini di peso e che offre efficienza in termini di cicli di vita. Il litio è circa 2,5 volte più efficiente alle basse temperature e come per le GEL o AGM consente il montaggio versatile  in qualsiasi posizione. Punto fondamentale da evidenziare riguardo le batterie al litio è che possono essere scaricate profondamente fino al circa l’80% del loro valore di targa in AH. Tuttavia i costi iniziali più elevati delle batterie al litio devono essere valutati attentamente dato che i vantaggi potrebbero essere solamente fittizi.

Attenzione perché ora il litio sta diventando una moda, ma esistono diversi tipi queste batterie. Per quanto riguarda i veicoli ricreazionali bisognerà valutare solo fosfato di ferro di litio (LiFePO4) . 

Le batterie a ciclo profondo LiFePO4 hanno una tensione di scarica molto costante. La tensione rimane vicino a 3,2 V (per cella) durante lo scarico fino all’esaurimento della cella. Ciò consente alla cella di erogare quasi tutta la potenza fino a quando non viene scaricata. E può notevolmente semplificare o addirittura eliminare la necessità di circuiti di regolazione della tensione.

Tecnicamente una cellaLiFePO4 ha una tensione nominale da 3,2 Volt e quindi quattro celle possono essere posizionate in serie per ottenere una tensione nominale di 12,8 V avvicinandosi quindi alla tensione delle altre batterie.

Batteria al Litio ferro fosfato 12,8 V/160ah intelligente con bluetooth

Una batteria al piombo acido smette di funzionare prematuramente per solfatazione se:

• lavora per lunghi periodi di tempo in modalità deficitaria (ossia la batteria non è mai completamente carica o lo è molto raramente).

• viene lasciata parzialmente carica o, peggio ancora, totalmente scarica (yacht o casa mobile durante l’inverno).

Una batteria LiFePo4 non ha bisogno di essere completamente carica e questo è uno dei vantaggi principali di questa tipologia di batterie rispetto a quelle al piombo acido. Altri vantaggi sono l’ampio intervallo della temperatura di esercizio, le eccellenti prestazioni del ciclo di carica, la bassa resistenza interna e l’elevata efficienza.

Ma i costi di questa batteria sono elevati. Rispetto alle batterie al piombo acido le batterie LiFePO4 sono più costose. Tuttavia, nelle applicazioni con alti requisiti operativi, il peso del costo iniziale verrà più che compensato da maggiore durata di vita, superiore affidabilità e efficienza ottimale.

La batteria Victron ha un interfaccia Bluetooth tramite la quale si possono monitorare le tensioni della cella, la temperatura e lo stato di allarme. È molto utile per identificare un (possibile) problema, come uno squilibrio della cella.

Batteria al Litio ferro fosfato 12,8 V/160ah intelligente con bluetooth

Meglio batterie a 6 volt o a 12 volt?

Questa potrebbe sembrare una domanda strana, in pochi infatti valutano i benefici di utilizzare batterie da 6 Volt rispetto a quelle da 12. Per quanto ci riguarda invece, sopratutto quando si ha intenzione di allestire una banco batterie di discrete dimensioni, queste celle da 6 volt potrebbero rivelarsi molto utili sopratutto in termini economici.

Per prima cosa esaminiamo l’interno dei due tipi di batteria. Entrambi contengono celle a 2,1 volt. Tre celle nella batteria da 6 volt e sei celle nella batteria da 12 volt. La batteria da 6 volt ha più spazio per cella rispetto a quella da 12 volt, quindi le piastre sono più spesse e dureranno più a lungo. Va anche aggiunto che batterie a 6 volt saranno in grado di essere scaricate più in profondità rispetto a qualsiasi ciclo profondo da 12 volt. Non vogliamo complicare la vita, ma dobbiamo dirlo: In effetti, la maggior parte delle batterie AGM, GEL o “bagnate” da 12 Volt denominate a ciclo profondo in realtà non lo sono realmente, ma a tutti gli effetti per abbassare i costi di produzione sono un ibrido tra un ciclo profondo e una batteria di avviamento, invece la maggior parte delle batterie da 6 volt lo sono davvero.

Inoltre, se si hanno solo due batterie (batterie da 6 Volt in serie o batterie da 12 Volt in parallelo), il loro posizionamento in serie fornisce una capacità di carica più efficace e presupponendo che le dimensioni fisiche delle due batterie siano all’incirca uguali, si avrà circa la stessa quantità di potenza in watt con entrambe le configurazioni. Tuttavia questa configurazione fa si che le celle in serie si caricheranno tutte a piena capacità anche se una non è in buone condizioni come le altre, mentre le celle parallele a 12 volti si caricheranno solo al livello della cella più debole. Questo allunga la vita di tutto il banco.

Quindi? Se il vostro stile di viaggio su camper è molto dinamico, ovvero prevede poche soste prolungate per giorni allora due batterie a ciclo profondo da 12 volt funzioneranno perfettamente. Ma se il vostro in programma di fare sosta libera per tempi prolungati allora avrete bisogno di tutta l’energia immagazzinata possibile e quindi potrebbe essere utile valutare di usare quattro o addirittura sei batterie da 6 volt.

Per quanto riguarda gli Ampere/ora, quando si collegano due batterie da 6 volt in serie per ottenere 12 volt, la tensione varia ma gli Ah rimangono gli stessi. Quindi sei batterie da 200Ah 6Volt in serie/ parallelo così cablati per creare un banco da 12 volt darebbero ai morsetti 6ooAh.

La caratteristica più importante da considerare quando si acquista una nuova batteria a ciclo continuo per un camper è la durata di vita in termini di cicli. Ad esempio esistono batterie da 6 Volt dichiarate per una vita di oltre 1500 Cicli considerando una scarica fino al 40%  che degrada a 1000 cicli quando la batteria viene usata al 50%.

Quali sono le migliori batterie a 6 Volt in commercio e che si possono usare su un camper?

Qui ci sono 4 delle migliori batterie a ciclo profondo da 6V per Camper che potreste valutare:

Qual è il miglior caricabatterie per batterie Deep Cycle?

La ricarica delle batterie a ciclo profondo è un argomento relativamente complesso per coloro che non hanno alcuna conoscenza del mondo delle batterie. Il sistema di ricarica più semplice è un “Convertitore” che trasforma i 220 V CA per generare circa a 13,2 Volt Corrente Continua . Un convertitore di questo tipo è adatto per alimentare dispositivi a 12 Volt ma non è assolutamente un buon caricabatterie così come molto spesso non lo è l’alternatore del veicolo stesso.

Il miglior caricabatterie per banchi a ciclo profondo è il caricabatterie a microprocessore con curve di carica IUIU. Questi caricabatterie sono progettati per caricare batterie al piombo e altri tipi di batterie basate su algoritmi specifici per ogni tipologia di batteria. In poche parole, il caricabatterie raccoglie informazioni dalla batteria e regola la corrente e la tensione in base a tali informazioni. Questa tipologia di caricabatterie lavora a fasi, regolando Ampere e Voltaggio in ingresso al banco in base a tempi e finestre di carica ben specifiche. Ciò consente alla batteria di essere caricata rapidamente, correttamente e completamente.

Quando state caricando la batterie il voltaggio del banco cambia a seconda delle fasi di carica che stiamo attraversando. Come funzionano?

Fase 1: il carica batterie eroga la massima corrente, mentre la tensione (Volt) di batteria aumenta progressivamente fino a raggiungere il valore massimo consentito dalla tipologia di prodotto. Per batterie al GEL, il limite è di 14,4 Volt (28,8 Volt per sistemi a 24 Volt). Nel caso di tecnologia in AGM, il limite può essere più alto, fino ad un massimo di 14,7 Volt (29,4 Volt per sistemi a 24 Volt). La corrente erogata durante questa prima fase è bene non sia né troppo alta (altrimenti si esaurisce troppo velocemente), né troppo bassa (il rischio è di non riuscire a completare a fondo il procedimento). Il valore ottimale di corrente è pari al decimo (o poco più) della capacità delle batterie. Esempio: con batterie da 100Ah, la corrente di carica consigliata è 10 Ampere. Non di più.

Fase 2: ultimata la fase 1. e raggiunta la tensione massima di carica (pre-selezionata in base alla tipologia di batteria), la corrente comincia progressivamente a decrescere fino ad arrivare a valore molto bassi,. quando la batteria è carica.

Fase 3: dopo le fasi 1. e 2., il caricatore si posiziona, automaticamente a tensione più bassa rispetto al punto 2.. e la corrente erogata dall’apparecchio è infinitesima, tale da compensare la naturale auto-scarica della batteria. Per batterie VRLA: GEL/AGM la tensione di fase 3. deve essere tra 13,5/13,7 Volt (27/27,6 Volt per sistemi a 24 Volt).

Quali sono i migliori caricabatterie presenti sul mercato?

 

Per quanto ci riguarda amiamo molto i prodotti Victron Energy per via della loro disponibilità su tutti i mercati mondiali e per la loro robustezza. Qui ad esempio riportiamo i dati tecnici del caricabatterie Victron Energy  BLUE POWER IP22 30/12

BLUE POWER IP22 30/12

Installazione del monitor della batteria nel camper

L’installazione di un monitor per batteria potrebbe essere il miglior investimento che abbiate mai fatto sul vostro camper. Troppo spesso ci si limita a valutare lo stato di carica della batteria misurandone la tensione ai poli, o peggio guardando 4 led di colori differenti. Un monitor per batterie “serio” mostra lo stato di carica, il livello di voltaggio, l’utilizzo in ore e la quantità di Watt estratti o in ingresso al banco. Il controller in questo monitor calcola la quantità di corrente che viene inserita nel banco batteria durante la carica e l’estrazione durante la scarica e quindi calcola lo stato di carica della batteria.

Dopo averne provati e visti diversi installati su vari mezzi per quanto ci riguarda riteniamo che il miglior monitor per batteria sia il Victron BMV-700 Battery Monitor. Questo dispositivo tiene traccia della corrente che fluisce dentro e fuori da un banco di batterie e utilizza un sofisticato algoritmo per leggere lo stato di carica della batteria in percentuale rimanente e ore di ampere rimanenti.

Ricarica batteria servizi con pannelli solari

Un sistema di ricarica solare non è completo senza un regolatore di carica. Il controller di carica è progettato per fare due cose principali all’interno di un sistema di energia solare RV: ottimizzare la ricarica delle batterie a ciclo profondo utilizzando i pannelli solari ed evitare che l’elettricità delle batterie passi attraverso i pannelli solari quando non c’è il sole.

Il miglior tipo di regolatore di carica per il sistema solare è sono quelli di tipo MPPT. Questo è un regolatore di carica avanzato che tiene traccia della potenza misurando la tensione e regolando la corrente per ottenere il massimo trasferimento di potenza con condizioni di luce prevalenti. Alcuni regolatori di carica a basso costo sul mercato (PWM) producono solo una tensione di uscita quando è disponibile una luce sufficiente. Con una fonte di luce in diminuzione, il controller di carica si spegne e riprende semplicemente quando vengono ripristinati livelli sufficienti di luce. La maggior parte di questi dispositivi non può utilizzare la potenza marginale presente all’alba e al tramonto.

Di seguito riportiamo qualche esempio di regolatore MPPT presente sul mercato e adatto ad impianti solari per Camper e VAN.

I controller di carica Steca serie PR 10-30 sono il prodotto di punta della gamma.
L’uso delle più recenti tecnologie di ricarica unite alla determinazione dello stato di carica consentono una manutenzione ottimale della batteria e il monitoraggio della potenza del modulo per un massimo di 900 Wp di potenza collegata. Un grande display informa l’operatore di tutte le modalità di funzionamento con l’aiuto di simboli. Lo stato di carica è rappresentato visivamente sotto forma di un serbatoio. I dati come tensione, corrente e stato di carica possono essere visualizzati anche in formato digitale come cifre sul display. Per quanto ci riguarda avevamo provato questo regolatore sul nostro camion Unimog e ne eravamo rimasti contenti.

Link Amazon relativo al regolatore Steca PR2020

Il regolatore di carica BlueSolar di Victron, soprattutto in caso di cielo nuvoloso, quando l’intensità della luce è in continua evoluzione, ottimizza la raccolta di energia fino al 30% rispetto ai regolatori di carica PWM e fino al 10% rispetto ai controller MPPT più lenti. Per quanto ci riguarda stiamo utilizzando uno di questi regolatori sul camion su cui stiamo girando il mondo.

Link Amazon relativo al regolatore MPPT 75/15 di Victron Enery

Carica della batteria a ciclo profondo utilizzando un generatore

L’utilizzo di un generatore è il modo più veloce per ricaricare le batterie quando si è in sosta libera. La maggior parte dei generatori ha un’uscita a 12V DC incorporata, tuttavia, provare a caricare una batteria con questo è quasi una perdita di tempo. L’uscita 12V DC è solitamente limitata e la tensione può fluttuare e non è adatta per caricare efficacemente le batterie.

Il modo più veloce per caricare le batterie è collegare il caricabatterie a microporcessore alla presa CA da 220 Volt del generatore.

Ad esempio se quello di cui si ha bisogno è ricaricare le batterie del proprio camper  un generatore portatile da 500 watt che alimenta un caricatore multistadio da 30 Ah. Ovviamente, con un generatore da 2.000 watt e un caricatore da 80 Ah ci vorrà molto meno tempo per ricaricare il sistema di batterie e quindi il rumore prodotto dal generatore sarà minore.

 

Generatore Honda 20i

Come posso misurare in pratica la carica di una batteria?

Come abbiamo detto sarebbe necessario avere a disposizione uno strumento che tenga sotto controllo carica e scarica delle batterie servizi, però può capitare durante la fase di analisi dei problemi di dover usare un tester. Come fare allora?

1) Prendete la vostra batteria e scollegatela completamente dall’impianto elettrico staccando i poli.

2) Prendete un tester

3) Misurate mediante il tester la tensione a vuoto sui morsetti della batteria

4) Prendete la seguente tabella con cui possiamo conoscere e misurare approssimativamente la percentuale di carica di una batteria a 12 Volt. Utilizzando il dato ricavato precedentemente con il tester confrontatela con la scala riportata.

N.B. la carica misurata con questo sistema è altamente approssimativa date le elevate fluttuazioni del voltaggio dovute a diversi fattori.

Mentre la Carica % corrisponderà alla relativa carica della vostra batteria.

Percentuale di carica batteria 12 Volt  batteria 24 Volt Densita elettrolita
100 12.70 25.40 1.265
95 12.64 25.25 1.257
90 12.58 25.16 1.249
85 12.52 25.04 1.241
80 12.46 24.92 1.233
75 12.40 24.80 1.225
70 12.36 24.72 1.218
65 12.32 24.64 1.211
60 12.28 24.56 1.204
55 12.24 24.48 1.197
50 12.20 24.40 1.190
45 12.16 24.32 1.183
40 12.12 24.24 1.176
35 12.08 24.16 1.169
30 12.04 24.08 1.162
25 12.00 24.00 1.155
20 11.98 23.96 1.148
15 11.96 23.92 1.141
10 11.94 23.88 1.134
5 11.92 23.84 1.127
Discharged 11.90 23.80 1.120

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14 comments

  1. Del sistema Efoy, cosa dite ?

    • Ciao Giorgio, parliamo dell’efoy nel nostro libro, dove abbiamo avuto modo di descrivere altri sistemi equivalenti. Efoy come premessa diciamo che ci sembra un sistema interessante solo per un uso Europeo essendo limitati all’acquisto del combustibile porprietario. Per quanto ci riguarda è un sistema utile per mantenere la batteria, ma non per ricaricarsi a fondo visti i costi di gestione. Per un uso limitato in termini di giorni anno del veicolo potrebbe essere valutato per via del suo funzionamento silenzioso, tuttavia viceversa i soldi spesi non credo possano equiparare i benefici.

  2. Veramente un’ottima guida, era proprio quello che stavo cercando. Grazie mille Simone!

  3. Grazie, molto interessante, sarebbe comodo sapere come collegare il caricabatterie in un impianto esistente, con pannelli solari e altri dispositivi, senza necessariamente sconvolgere tutto.
    Grazie

    • Ciao Adriano, nel prossimo futuro scriveremo un articolo che descrive come ampliare le possibilità di un veicolo già allestito. Grazie per aver letto il nostro articolo 👍

  4. grazie sempre bello leggervi
    roberto

  5. Grazie degli ottimi consigli . Dove siete , lavorate in ambito professionale ?

  6. Complimenti Simone per le spiegazioni dettagliate e la conoscenza in materia. Complimenti inoltre per i vostri bellissimi viaggi e la scelta di vita!

  7. Finalmente un po’ di chiarezza! Sto cercando di organizzare un sistema a 6v per il camper. La mia Green Power NDS è durata appena un anno, a causa di due (purtroppo fatali) scariche “profonde”. 150 Ah e 400 euri in fumo. Troppo delicata, secondo me.

  8. ciao Simone!
    ho capito male io o escludi completamente la ricarica delle batterie al GEL tramite alternatore?
    stesso discorso anche per le AGM non gel?
    o mi è sfuggito qualcosa, ed esiste comunque un moto per poter sfruttare la corrente prodotta dall’alternatore in viaggio per poter caricare le batterie servizi?
    p.s. non mi perdo un vostro video, siete grandiosi!

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