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10 consigli per affrontare un viaggio Overland

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1) Conoscere la propria attrezzatura

Piastre da sabbia, impianto solare, filtri per l’acqua, pompa autoclave, telefono satellitare, impianto GPS, Inverter: queste sono solo alcune delle cose che si dovrà conoscere avendo intenzione di affrontare un viaggio Overland a lungo termine. Bisognerà assicurarsi non solo di sapere come funzionano tutti questi accessori, ma anche conoscere come sistemare eventuali loro malfunzionamenti durante il viaggio. Nessuno vuole rimanere bloccato nel bel mezzo del nulla con la necessità di dover leggere un manuale di istruzioni al fine di comprendere il funzionamento del proprio sistema di navigazione.

2) Creare la  propria rete di contatti

Sarà utile crearsi una rete di contatti lungo il percorso. Oltre che essere un metodo efficace per conoscere esperienze e persone può anche rivelarsi utile in caso di necessità. Trovandosi in condizione di chiedere aiuto potrebbe essere efficace avere qualcuno sul luogo che può iniziare a dare una mano, fosse anche solo per risolvere un problema di lingua.

3) Rispondere alla domanda: È sicuro andare?

È molto importante conoscere lo stato attuale delle cose nei paesi in cui si intende viaggiare. Sebbene molti consiglino l’utilizzo dei portali istituzionali per quanto ci riguarda li abbiamo sempre trovati troppo “di parte” o semplicemente guidati dall’allarmismo generale che si diffonde a causa di eventi specifici o circoscritti. Potrebbe essere utile contattare le ambasciate locali, e ancora meglio cercare informazioni fresche da viaggiatori che hanno attraversato di recente le regioni di vostro interesse. Attenzione perché per quanto la rete sia forse la migliore fonte di informazioni è altresì quella che ne contiene il maggior numero errate. Cercate sempre il contatto diretto con persone di cui vi fidate.

4) Rimanere in salute

5) Dove sono le candele (esempio)?

Questa non è certo una domanda da porsi nel momento in cui una di queste ha smesso di funzionare. Viaggiando in fuoristrada poi è bene cercare di fare esperienza con le proprie abilità meccaniche di base, avere con se degli attrezzi e imparare a conoscere come funzionano sospensioni, trasmissione, avviamento, alimentazione. E’ una buona idea quella di recuperare il manuale d’officina del proprio veicolo, questo potrà essere d’aiuto a voi ma anche al meccanico che debba affrontare una riparazione alla vostra vettura. Le forature possono essere un problema reale, c’è chi dice di non aver mai forato in vita sua, altri (come noi) che invece di forature ne hanno avute ovunque e con ogni mezzo. Viaggiando in fuoristrada le forature possono essere un problema, sia per la maggior probabilità che per le condizioni in cui vi troverete a sostituire lo pneumatico. Non sottovalutate quindi questa eventualità e fate pratica con la procedura di sostituzione. Per quanto ci riguarda abbiamo fiducia quasi zero negli strumenti di autoriparazione come le bombolette, in anni di viaggi sono state rari i casi in cui hanno funzionato nei nostri veicolo fuoristrada. Ricordate che spesso le forature potrebbero causare la rottura dello pneumatico e quindi la sostituzione potrebbe essere obbligatoria.

6) La lingua, la traduzione: imparare a comunicare

Bisogna cercare di capire che lingua si parla lungo il percorso e imparare almeno alcune frasi semplici necessarie per districarsi nella quotidianità. Indispensabili poi sono sempre stati per noi un buon frasario e un dizionario. In Mongolia un sacco a pelo ci è finito tra le ruote dalla moto e si è distrutto, arrivati al primo villaggio non sarebbe stato facile acquistare una coperta di lana con cui sostituirlo senza avere con noi il frasario. Imparare a comunicare è poi fondamentale per conoscere persone, ottenere consigli e imparare di più in merito al luogo in cui si sta viaggiando.

7) Rimani in contatto con amici e parenti

Disponiamo di molte attrezzature che ci permettono di rimanere in contatto con i parenti e gli amici che abbiamo lasciato a casa: pc portatile e telefono cellulare sono per noi strumenti indispensabili. E’ sempre bene che qualcuno sappia più o meno dove ti trovi, in modo che possa aiutarti in caso di problemi. In caso di necessità è una buona idea che qualcun altro sappia approssimativamente dove sei.

8) Figurati! Non succederà mai a me

9) Chiedi a persone più esperte

Alcuni dei consigli più importanti che abbiamo ottenuto durante i nostri viaggi provenivano da persone che avevano recentemente completato tragitti simili al nostro. Nessuna guida di viaggio ti dirà lo stato di una pista o di un posto di frontiera mentre qualcuno che ha guidato recentemente nello stesso posto sarà in grado di farlo. Ad esempio quando abbiamo attraversato il confine tra Brasile e Bolivia nel bel mezzo del Pantanal abbiamo chiesto consigli ad un viaggiatore Tedesco che era passato nell stesso luogo da pochi giorni con la sua Land Rover. Se non lo avessimo fatto non avremmo mai scoperto che essendo quello che intendevamo attraversare un posto di controllo militare le pratiche doganali andavano sbrigate a 220 km di distanza in una città Brasiliana. Horizonunlimited ed Expeditionportal sono due siti molto interessanti da utilizzare per mettersi in contatto con altri viaggiatori.

10) Non dimenticare il senso dell’umorismo

Non è una cosa banale, perché viaggiando si incontrano persone di tutti i tipi. Sia che si tratti di guardie di frontiera che di meccanici scontrosi, è incredibile quanto un poco di umorismo o un sorriso riescano ad aiutarti anche in situazioni che paiono tragiche. E per quanto possa sembrare qualcosa di brutto, non preferiresti forse cambiare una gomma nel deserto del Gobi piuttosto che stipare il tubo per un altro giorno in ufficio?

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