La cellula di Valentino è ancorata al suo telaio con un sistema a tre punti. Questo metodo consente di evitare che le normali tensioni del telaio durante i trasferimenti fuoristrada si trasmettano alla cellula causando seri problemi.
Abbiamo ereditato questo sistema dai militari che utilizzavano Valentino per il trasporto dei container. Durante la fase di costruzione del telaio della cellula, che abbiamo eseguito a terra, abbiamo incrociato le dita sperando che una volta rimontato il tutto non si presentassero problemi. E’ arrivato quindi il momento di fare il test di funzionamento e per questo abbiamo pensato di costruire una rampa all’interno del nostro capannone dove far salire le “piccole” ruote di Valentino.
Fortunatamente il test si è concluso con esito positivo, abbiamo verificato che nessuna delle componenti del nostro pavimento va a toccare con il telaio di Valentino e che i punti che abbiamo previsto per il fissaggio dei gavoni si trovano nei punti corretti, ovvero con il telaio alla massima torsione non si dovrebbero presentare come ostacoli al suo movimento.
Dobbiamo rendere grazie alle piastrelle che abbiamo recuperato nella discarica abusiva che ci siamo trovati dietro al capannone, le abbiamo usate praticamente per tutto. Ci abbiamo fatto delle sedie, una scala per salire sulla cellula, un sostegno per l’impalcatura con cui abbiamo sollevato il telaio quando era in costruzione, le abbiamo usate per sostenere il generatore da 100 kg di peso… insomma, direi che le abbiamo usate per bene.
La vista posteriore fa abbastanza impressione, diciamo che non ci si aspetta che un mezzo a motore abbia delle torsioni di questo genere. Però il bello di costruirsi un mezzo come questo è che si imparano tantissime cose che poi possono essere utili durante il normale utilizzo del veicolo.
Nella foto precedente si nota anche il telaio che i militari avevano previsto per sostenere i fari posteriori, dato che questo ostacola il posizionamento del gavone posteriore saremo felici di rimuoverlo 🙂
I perni del nostro telaio a tre punti sono stati ritorniti dal nuovo. Quelli originali siamo stati costretti a tagliarli durante la fase di smontaggio del telaio.