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I giorni trascorsi alla Fondazione Casa Del Almendro

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Quando siamo entrati in Bolivia il nostro caro amico Andrea ci ha inviato un messaggio che diceva: “Dovete andare da mia Zia, sta a Santa Cruz!”. Ricordavamo più o meno la storia della Sig.Ra Teresa, ma avere il piacere di conoscerla dal vivo è stata davvero tutta un’altra cosa.

Arriviamo all’indirizzo della Fondazione non senza qualche difficoltà, visto che il nostro Valentino deve confrontarsi con alcune strette vie e decine di fili elettrici non troppo alti, ma ormai ci siamo abituati e con le dimensioni della nostra casa ambulante ci dobbiamo convivere.
Abbiamo subito il piacere di essere accolti dalla Sig.Ra Teresa, una energica donna che ci vuole a tutti i costi far parcheggiare nel giardino della scuola. Non possiamo dire di no e così entriamo con Lucia sul tetto del camion che sposta qualche filo di troppo! Così  il nostro Valentino trova per se uno spazio davvero accogliente e per prossimi giorni avremo modo di vivere in prima persona la scuola, i bambini e tutte le simpatiche insegnanti che lavorano nel centro.

Ma che cosa è realmente la fondazione Casa Del Almendro? La storia inizia qualche anno fa, e noi l’abbiamo trovata talmente interessante che riteniamo opportuno raccontarla sul nostro blog.

Tutto nasce grazie alla forza di volontà e all’energia della Sig.ra Cremonesi, una fisioterapista Italiana in pensione arrivata qui in Bolivia circa venti anni fa. La sua idea iniziale era quella di prestare servizio di volontariato presso alcuni centri di assistenza per bambini affetti da deficit psico-neuro-evolutivi, cosa che ha fatto per un paio di anni, finchè sensibilizzata dai temi con cui si era confrontata decise di fondare La Casa Del Almendro.

Nel 1999 nel quartiere di Santa Cruz chiamato Bolívar viene quindi costruita la Casa Del Almendro, che inizialmente offriva un servizio di fisioterapia gratuito per i bambini del quartiere nonché per quelli del Centro di paralisi Cerebrale della città dove la Sig.Ra teresa aveva prestato volontariato.

Non passa molto tempo e grazie a sforzi fisici ed economici la casa viene ampliata, infatti viene costruita una vera e propria clinica ambulatoriale. La Sig.ra Teresa tuttavia non sembra volersi fermare, crede fortemente nella necessità di integrare i bambini assistiti in fisioterapia in un asilo Nido, cosa che al momento non era possibile nelle scuole della zona. Quindi, con un altro grande altro sforzo, viene inaugurato il centro di assistenza globale per bambini con discapacità.

Ma l’evoluzione del centro non arresta, nonostante già nel 2002 sia in grado di offrire assitenza a 25 bambini e per 15 di questi anche effettuare il servizio di asilo Nido, all’inizio del 2003 avviene l’estensione del serivizio anche ai bambini senza problemi. Questo importante passo avviene per aumentare la stimolazione dei bambini con deficit di sviluppo, infatti favorendo la comunicazione e la convivenza tra loro e i bambini sani si agevola l’aggregazione sociale. L’esperienza si rivela vincente, sia per quanto riguarda l’integrazione scolastica e sociale dei bambini che per la sensibilizzazione delle loro famiglie, cosa che da sempre si era rivelata problematica.

Nel gennaio 2003, il centro estende ulteriormente la propria attività perchè si ritiene necessario assistere anche sotto il profilo economico le famiglie dei bambini del quartiere. A tale scopo viene creato un laboratorio di artigianato e sartoria, rivolto in particolar modo alle madri dei bambini con disabilità. Queste molto spesso sono madri single, con gravi problemi economici che compromettono la loro vita e quella dei loro figli. La produzione è orientata alla vendita locale nonchè a fornire alcune scuole pubbliche del quartiere.

Il 4 novembre 2004, la “Casa del Almendro” viene istituzionalizzata come “Casa del Almendro Foundation – Family Assistance Center for Child Development“.

La Fondazione “Casa del Almendro” assiste attualmente 150 bambini di cui circa il 27% con difficoltà psicofisiche. L’istituzione prevede inoltre di offrire l’istruzione primaria agli stessi bambini che prendono cura della struttura.

Il nostro Valentino si è trovato nel bel mezzo di tante ricreazioni, momento in cui è stato costantemente accerchiato da decine di bambini incurisositi da un oggetto perlomeno fuori luogo. La curiosità ha creato tanti momenti di interazione, e parlare con dei piccoli bambini, con i loro genitori e con gli Insegnanti, del nostro viaggio intorno al mondo dobbiamo dire che è stato abbastanza curioso e divertente.
Conoscere la Sig.Ra Teresa e tutte le sue collaboratrici è stato emozionante, istruttivo e di grande ispirazione. Queste persone e questo luogo rimarranno a lungo nel nostro cuore, sia per il messaggio di solidarietà che ci hanno trasmesso che per l’energia con cui quotidianamente portano avanti il loro difficile lavoro. Energia che anche noi vogliamo incamerare per proseguire con la nostra esperienza.

Grazie Sig.Ra Teresa, grazie Casa Del Almendro!

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2 comments

  1. alessandra gorlani

    ciao Simone ciao Lucia , sono contenta che abbiate conosciuto la tia teresita.. donna inossidabile ..
    Buona continuazione fra i vostri sogni.. aspetto altre vostre interessanti notizie sui vostri viaggi.
    piacere di avervi conosciuto sul Web.
    alessandra gorlani

    • Agradecidos nosotros con nuestros amigos Simone y Lucia y esperamos verlos pronto, ustedes también trajeron alegría a nuestra Casa del Almendro, han hecho sentir y recordar muchos momentos vividos con amigos de Italia , Gracias y siempre estarmos esperando su retorno.
      Hasta pronto amigos.

      Vuelvan los esperaremos¡¡¡¡

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